sabato 29 marzo 2008

Non avremmo mai immaginato... (2)

Al ritorno dal nostro soggiorno nella basisgemeinde noi sorellebecchis con relativi consorti , dopo una riflessione iniziale che ci fa dire:

non avremmo mai immaginato… che avremmo fatto Pasqua 2008 in Germania (adriana, luciana,giovanni,rosanna)

io lo sapevo che…avremo fatto Pasqua in Germania (riccardo)

io presumo che….non sarà l’ultima Pasqua in Germania (ivano)

vi presentiamo:

non avremmo mai immaginato…….

  • di fare lo shampoo con l’acqua fredda in inverno (adriana)
  • che avrei dovuto interiorizzare il ritornello:” quante cose non sai di me, quante cose non puoi sapere..”(adriana)
  • che i nostri ragazzi pasteggiassero bevendo tranquillamente il vino
  • che imparassero così in fretta lo stile tedesco da bacchettarci ogni volta che parlavamo “normalmente” tutti insieme.
  • Che ilaria ci preparasse con tanta cura la tavola di colazione , pure con il latte caldo per la zia che non può farne a meno..(rosanna)
  • Che nella gemeinde ci fossero le cose di Federico sparse ovunque proprio come a casa (luciana)
  • Che gemeinde si pronunciasse “ghemainde”
  • Che io e riccardo potessimo fare un viaggio così lungo , senz’altro il richiamo è stato forte (adriana)
  • Che adriana e riccardo riuscissero a fare 1400 km senza fare tappa-pernottamento a Rimini (ivano)
  • Che si potesse con pochi semplici oggetti creare delle atmosfere così suggestive nelle funzioni pasquali
  • Che si potesse cantare così bene ogni momento, anche alle 5 del mattino
  • Che il nostro arrivo e l’accoglienza fossero così vissuti e partecipati da tutta la comunità
  • Che ci potessero parlare così bene dei “tre ragazzi italiani”
  • Che il momento del lavare ed asciugare insieme i piatti potesse essere di comunicazione tanto profonda e sincera tra le persone
  • Che ci fossero così tante persone che vivono senza televisione e cellulare
  • Che federico potesse acquisire cotanta competenza ad accendere le stufe, ilaria si muovesse con destrezza tra pentoloni e fornelli, anna insegnasse a suo padre ad usare l’avvitatore elettrico.
  • Che i conigli potessero fare le uova colorate e nasconderle nel bosco
  • Che il pane fosse così buono e vario e si mangiasse solo a colazione
  • Che ci saremo messi tutti e 9 in cucina a preparare il menù italiano (piatto forte spaghetti allo scoglio) per Herr Kauker e sua moglie
  • Che alla sera si possa dire: “E’ stata una bella giornata di sole, ha nevicato per due ore, ha soffiato un vento gelido e alla sera c’era il ghiaccio sui giacinti e sui narcisi
  • Che avrei giocato a fare percorsi sui legnetti, scalzo, a salire sulla scaletta come quando da bambino andavo a rubare le uova di gallina a mia nonna (giovanni)
  • Che avrei trovato un museo d’auto d’epoca a pochi passi dalla gemeinde (ivano)
  • Che paolo ed il latte potessero andare così d’accordo (giovanni)
  • Che tutti i bambini della basisgemeide sapessero suonare uno o più strumenti musicali
  • Che adriana e riccardo riuscissero (nonostante il veto ) a riordinare e spolverare la camera di anna
  • Che l'energia eolica potesse coprire fino al 50% del fabbisogno in quella regione

E, dopo le frasi tormentone del viaggio:

  • alè nén che ai sia propi cul tuf….(ivano)
  • E’ chiusa la porta dietro? (adriana)
  • Ivano vai piano….riccardo vai piano….giovanni vai piano…..(luciana)
  • Dorm, dorm …(adriana, rosanna rivolte a luciana)
  • Aié n’ po’ d’ puer (il nevischio per ivano)

Ivano ci tiene a precisare che , nel caso dovesse avere un nipotino tedesco, sarebbe suo desiderio che parlasse anche l’italiano, in modo da poter comunicare con più facilità ( sta pensando forse a maja? n.d.r.)


Pubblicato dai senior (nonostante quanto scritto qui sotto)