domenica 16 dicembre 2007

Rimpatrio

Il blog chiude per ferie.
Riapriamo il 5 Gennaio.

Nel frattempo siamo reperibili nelle nostre rispettive residenze.

Auguriamo un felice Natale e un migliore inizio d´anno alla Gemeinde allargata.

giovedì 6 dicembre 2007

Non avremmo mai immaginato..

A distanza di quasi 3 mesi dalla nostra partenza per la Germania, e a 10 giorni dall´attesissimo (solo da voi, tra l´altro :-) ) ritorno, vi presentiamo:

Non avrei mai immaginato...

- di potermi trovare una mattina a colazione a spiegare il concetto dantesco di chiesa e impero.... IN TEDESCO! (Ilaria)
- di non usare msn per cosí tanto tempo (Anna: "Simo preparati all´assedio")
- di offrirmi spontaneamente per lavare i piatti (Anna e Ilaria)
- di condividere anche il "momento toilette" con Fede, in allegria (Anna)
- di poter soddisfare tutti i miei bisogni primari nello stesso lavandino (Fede)
- che ci fossero persone che mangiano pane e burro con burro d´arachidi (Ilaria)
- di ritrovarmi in un asilo a badare a dei bambini tedeschi in tedesco (Anna)
- di poter dire cosí tante volte "ja" senza aver capito (Anna e Ilaria)
- di poter conquistare la simpatia di Günter alias ghiacciolo (Fede)
- che esistessero persone che giocano a Taboo senza urlare e sbracciarsi tutto il tempo (Anna)
- che si potesse stare in 12 a tavola, tutti in silenzio (Ilaria)
- di fare una preghiera al giorno per un periodo cosí lungo (Fede)
- che qualcuno potesse dire "il burro fa bene" o "la banana non si decompone" (tutti e 3)
- che la L ci perseguitasse fino a qua
- di peggiorare un´amicizia accorciando le distanze v. Maya (tutti e 3)
- di poter parlare cosí tanto del cibo: cosa va bene, effetti, controindicazioni, salutare o meno, cosa mi piace, cosa no (oddio lo stiamo facendo di nuovo!) (Anna e Ilaria)
- che mi potesse ancora crescere l´uccello (Fede)
- di potermi guardare un giorno allo specchio e vedere riflessa una palla al posto della mia faccia (Ilaria e Anna)
- che mi piacesse cosí tanto vivere in comunitá (Fede)
- che dopo tutti i piccoli fallimenti del nostro "progetto per la vita", riuscissimo alla fine a realizzare insieme il proposito piú assurdo (Anna)
- che il mio desiderio di bambina di vivere con Anna (v. filmato!) si sarebbe avverato in Germania (Ilaria)
- che il mio desiderio di bambino di vivere con Manda non si sarebbe avverato (Fede)
- che si potesse spendere cosí tanto tempo a scrivere cazzate sul blog (Anna)
- che la lingua tedesca mi sarebbe piaciuta cosi tanto (Fede)
- che ci fosse una lingua in cui bisogna scrivere "tschi" per dire "ci" (Anna)
- che le nostre madri potessero apprendere il complicatissimo funzionamento di un blog (tutti e 3)
- di poter trascorrere un´intera domenica nell´ozio senza sensi di colpa (ilaria)
- di giocare cosi tanto a calcio (Fede)
- che a un minimo cambiamento della nostra realta potesse corrispondere un cosi grande cambiamento delle nostre prospettive. Ovvero. Il modulo liceo-universita-lavoro non é l´unico possibile, ma ce ne sono altri mille, e la nostra scelta non é quel qualcosa di stra-ordinario che credevamo, ma una delle tante.
- di poter un giorno incontrare Anna diretta alla mia stanza con una L di cartone in mano (Ilaria)
- di poter osservare cosi tanto i particolari di una persona da prenderli in odio (tutti e 3)
- di sedere accanto a una persona sfottendola ad oltranza, ma soprattutto ad alta voce (tutti e 3)
- che si potesse vivere senza bidet (Ilaria, Fede: "prova col lavandino")

- che alla fine qua ci saremmo venuti!!!

ilafedeanna

mercoledì 5 dicembre 2007

RUUUUUUUUUUUS

Scrivo velocissimamente un post tutto mio. che bello forse e la prima volta. Ho un po di cose da dire sparse per la testa. uso il metodo anna ovvero provo a dirle tutte contemporaneamente possibilmente in ordine sparso.

Legenda: kacken = cagare pissen = pisciare

- qua (se sto pc riesce a caricarla) c´e una foto che testimonia come il mio sexy appeal non sia minimamente intaccato dai kili di burro e marmellata che quotidianamente sbafo. le cugine (ormai soprannominate rispettivamente giuliano ferrara e micheal moore) cercano di screditarmi attaccando il mio stile anticonformista per far passare in secondo piano il loro evidente aumento di peso.

- i nonni di marlin sono venuti a visitarci. nati nella DDR si sono presentati cantando bandiera rossa

- quando sono in bagno si ripete puntualmente la stessa situazione: primo minuto entra anna, quarto minuto anna canticchia qualcosa per farmi capire che e lei, ma io non rispondo, 5 minuto anna scoppia a ridere dicendo "fede ti ho beccato, ho guardato sotto e ho riconosciuto le scarpe". dopodiche inizia a blaterare: "fede ci pensi, e come un film. immaginati una telecamera dall´alto e noi due seduti sulle tavolozze del cesso che discutiamo.. e un film!"
poi cala il silenzio e inizia la lotta. (siamo una gemeinde virtuale, dobbiamo condividere tutto). qua in germania la produzione di kacke, come gia i nostri genitori sanno, e notevole. me ne sono accorto una volta quando era talmente grossa che non capivo chi dei due stesse uscendo. anna invece descrive il kacken come un parto.

- in germani babbo natale (detto nikolaus) viene il 5 dicembre notte, ovvero heute nacht. metteremo le nostre scarpe fuori dalla porta e domani mattina le troveremo piene di dolci, per la felicita delle due cugine burzone.

- x lele: si qua guardiamo anche film, ma solo di argomento religioso. giusto lunedi tutti i giovani si sono riuniti per vedere "una settimana da dio" (non e uno scherzo) in tedesco con sottotitoli in italiano. ovviamente la visione era accompagnata da cioccolatini, caramelle e dolciumi vari, per la felicita delle cugine sovrappeso.

- anna e sempre nella nostre camere. il piu delle volte per spargere delle "L" di carta, appenderne di giganti in cartone sul muro ecc.
poi viene e ti dice "fede mettila un po in ordine sta camera" (detto da lei poi e il massimo), oppure lascia un commento sul mio lavandino con scritto: "per favore puliscimi". si diverte.
io le dico sempre: "anna, prima bussa cavolo. un giorno entri e mi trovi nudo. penserai mica che, avendo un lavandino in camera, per pissen vada fino ai bagni

- se, leggendo i miei commenti (in particolare quelli sulla religione), avete pensato "questo qua ha bisogno di una tipa"........ avete ragione..

ruuus

mercoledì 28 novembre 2007

Amburgo

La Venezia tedesca





Al porto, deutsch autunno (notare la tenuta da sfigato...)


martedì 27 novembre 2007

geppetti


Premettendo che a caricare le foto abbiamo diversi problemi, ed é per questo che ne mettiamo una o due per volta, ora andró a mostrarvi i vostri beniamini al lavoro:

Alla vostra sinistra Federico impegnato a oliare dei pezzi di legno, notare come sempre la ricercatezza dell´abito.














Qui abbiamo una fantastica foto di Anna nella Werkstatt, accanto alla postazione del flicken e di fronte a una montagna di Hocker tutti da controllare e....
(anche un pó stile the Ring la foto, tra l´altro mi sgriderá per averla messa, ma non gliene andava bene nessuna!!)












e per finire Ilaria alla prese con il controllieren, degli sgabelli sopra citati (che concentrazione!)

venerdì 23 novembre 2007

in diretta dalla Schule tedesca

Eccoci qua cara Bobe, proprio come desideravi.
Ti chiederai come é possibile che giá alle 10.45 di mattina riusciamo a darti testimonianza di questa giornata a scuola.
Presto detto: ci hanno appena cacciato dalla classe.
Ovvero, inizia la lezione di tedesco, Maya si avvicina alla prof che non la considera per 2 minuti buoni, dopodiché: "Ci sono due mie amiche italiane con me, possono stare e seguire la lezione?" "Ungern" cioé: "Non volentieri". Insomma ci ha fatto gentilmente sloggiare.
E cosí l'incassata ci ha accompagnato, un pó mortificata, nella stanza per il tempo libero degli studenti, dove ci troviamo ora.
Non tutti i prof ci hanno riservato comunque questo speciale trattamento. Gli altri due (mate e filo) si sono limitati a ignorarci completamente. Un pó come i compagni di classe di Maya d'altronde. Sapevamo di essere un pó ingrassate, ma non credevamo fino al punto di essere repellenti.
Ah! La proverbiale ospitalitá tedesca!

Dobbiamo subito ricrederci. Abbiamo appena notato che sulla lavagna di questa stanza c'é un messaggio di benvenuto. Un grosso cuore circonda una scritta eloquente: "trombare?"


La prima differenza rispetto alla scuola italiana che ci ha colpito (se escludiamo la calorosa accoglienza) é che qui gli studenti non hanno una classe fissa.
Ogni lezione cambiano aula e compagni, le ore sono da 45 minuti, con delle pause in mezzo che variano dai 5 ai 20 minuti.
Nell'ora di filosofia abbiamo assistito ad un'interrogazione. Pur non avendo capito praticamente nulla é stato interessante. Infatti qui in Germania non si studia "storia della filosofia" ma si procede per temi. Inoltre a partire dal 5° anno di scuola (ovvero a 11 anni cisca) gli studenti sono tenuti molto spesso a fare delle relazioni da esporre all'intera classe, che ascolta. Cosa non scontata in base alla nostra esperienza! Oggi la ragazza ad esempio ha parlato del razzismo. La prof l'ha lasciata parlare intervenendo solo nel momento in cui é nata una discussione tra gli studenti.
Ilaria: "ho pensato che la prima volta che ho fatto una cosa del genere é stato alla matura"
Troviamo comunque un peccato il fatto che non studino storia della filosofia.
Forse la lezione a cui eravamo piú interessate era proprio letteratura tedesca, ma evidentemente la L ci perseguita con un bombardamento sempre piú serrato.
Speriamo di poter seguire almeno la lezione di storia! Ora stanno studiando la fine della 2 guerra mondiale, interessante no proprio in Germania?
Ci sentiamo

Anna e Ilaria

venerdì 16 novembre 2007

Innanzitutto Polly non ti montare la testa, adesso che ti sei messo a capo degli anonimi.

Dopodiché.
Visto che non c´abbiamo testa di fare un discorso organico, vi schiaffiamo qua due robe.

- due giorni fa c´é stata la prima neve-grandine-neve-sole-pioggia-sole
- Sabato, tornati alle 20 da Amburgo (davvero bella cittá e bel tempo ndr), tempo di docciarsi e mangiare.... ci catapultiamo all´Abiparty. Ovvero la festa organizzata dai maturandi per raccogliere fondi per la festa post-matura. Serata carina (coca-vodka a 2 €). Maya balla sgambettando, Fede si lancia in solitaria, Anna si destreggia in una scatenatissima salsa con Goddy (oltre che ultrasensuale!) e Ilaria é braccata da un certo Kristian che insiste a sostenere che il suo tedesco é ottimo. Non sapeva proprio piú cosa dire.
- federico lunedi e andato a scuola con lucka e marcos (due tipi di qua). la giornata e stata davvero interessante causa notevoli differenze con la scuola italiana. cmq per non tediarvi vi faro partecipi dell´evento piu importante. sulla via del ritorno i 3 gai fanciulli hanno incontrato un pulmann in sosta... o meglio fede e lucka.. marcos ha preferito ignorarlo e cilindrarlo.. accompagnando lo schianto con un urlo esiziale.
- ci sono nuovi arrivi: un´austriaca, una tedesca e un bulgaro (é una bella vasca), che viaggiano sui 21 (fischia!), venuti qui per 2 settimane come campo di volontariato . Hanno un modo tutto nuovo di approcciarsi alla Gemeinde: arrivano in ritardo a colazione (quando arrivano), non partecipano ad alcuna attivitá. Durante la preghiera di mezzogiorno, che precede il pranzo, banchettano allegramente nella sala di fianco, premurandosi di fare piú baccano possibile tra piatti, posate, e risate a bomba (tipica dell´austriaca). Lasciano che federico lavi i piatti da solo, dopo aver mangiato con lui, svaccati sul divano. E alla domanda "vi interessa sapere qualcosa della storia della Comunitá?" il bulgaro risponde prontamente "magari mentre la racconti mi vado a fare una doccia". Durante il lavoro ascoltano il lettore mp3 alienandosi dalla conversazione, mentre il bulgaro non é da meno e durante la pausa delle 10, si chiude in un rapporto esclusivo con mp3 e cellulare contemporaneamente. Mi sai nen sti juu. Meno male che ci siamo noi che alle 9 di sabato mattina tagliamo le prove di canto per venire a scrivere ste stronzate.
- Abbiamo fatto vedere il dvd di Natale a Palermo alla serata del nostro gruppo. Ripresa di Giovanni a tre quarti. Goddi: "Ah! Pinocchio!!!!!". Immaginate la nostra reazione.
- precisazioni sulla partita serale di venerdí (dopo la fabbrica di babbo natale): Fede e Goddi hanno adottato la tattica da loro soprannominata "Risiko", ovvero un bombardamento di schiacciate a catena (quasi potente quanto quello delle L) accompagnate da urli di guerra come "Keine Erbarmen!" -> nessuna pietá!! Ma, come sempre accade, la serata si conclude in un pari che accontenta tutti. A parte Martin che voleva perdere perché, dice, "gli ultimi saranno i primi". Bah.

Ah.. crediamo fermamente che tutti gli anonimi siano megagigahyper bombardati da un lancio a grappolo di L.

Noi 3

martedì 13 novembre 2007

La fabbrica di Babbo Natale

Premessa: Se non scriviamo molto spesso non é perché ci siamo stufati, ma purtroppo abbiamo a disposizione poco tempo per usare il computer e dobbiamo utilizzarlo, oltre che per il blog, anche per guardare e rispondere le e-mail, per informarci sulle news italiane, e guardare le puntate di Decameron by Luttazzi.

In questo periodo c´é molto lavoro, sono infatti arrivati due ordini molto corposi, e nella Werkstatt c´é fermento.
Per questa occasione venerdí sera é stata indetta una Abend di lavoro straordinario: dalle 19 alle 21 tutta la comunitá si é riunita nella fabbrica per due ore di Arbeit zusammen (lavoro insieme). Per evitare fraintendimenti sia chiaro che l´orario pomeridiano é stato ridotto alle 16. :-)
L´atmosfera era decisamente gaia: canzoni per bambini rendevano ancora piú accogliente la Werkstatt giá di per sé calda e illuminata. A differenza di come siamo abituati ovunque c´erano gruppetti di lavoratori, tra bimbi, vecchi, genitori, massaie... Bello vedere i papá lavorare con i figli... Anna si é presentata alle 20 perché prima si é improvvisata balia dei gagnetti che ormai stravedono per lei, Federico non si é smentito e si é occupato di oliare dei pezzi di legno avvolto in un graziosissimo mantello blu cobalto, decisamente da sfigato. Ilaria si é occupata flicken, ovvero aggiustare con la cera pezzi di legno comodamente seduta a un tavolo.
Il clima era da fabbrica di Babbo Natale, soprattutto per lo Gnomo che, sovreccitato dall´atmosfera natalizia, si destreggiava tra pacchi e cucine di legno!
Il tutto non poteva che concludersi con un´abbuffata generale a base di hot dog strafarciti e biscotti (al burro) , torte, succo di mela...
La Werkstatt si é poi svuotata per lasciare spazio al torneo di ping pong che vedeva sfidarsi da un lato Federico e Goddi (schiacciatori spietati) e dall´altro Dana e Martin (talmente buoni da dispiacersi se l´altra squadra perdeva)

I nostri 20 minuti finiscono qui, abbiamo il fiato del semirigido sul collo, ci sarebbero tante altre cose da dire, ma per ora basta cosí.
Al prossimo mese.

anna federico ilaria (bombardati dalle L)

giovedì 1 novembre 2007

ITALIANO-TEDESCO

Il tedesco: questa simpatica lingua.
E qui tutti scandalizzati per "simpatica".
Ogni giorno, grazie anche alle lezioni di Herr Kauke, si fanno progressi. Ma questo non ci rende immuni da importanti papere, ve ne proponiamo alcune in ordine di sboccatezza.

Lavanderia: Dana starnutisce, Ilaria vuole dire "salute" e dice "scusa!".
"Entschuldigung" invece di "Gesundheit"

Lezione di Tedesco: ci stiamo esercitando, Anna vuole dire: "il ragazzo ripone il libro nello scaffale" e dice "il ragazzo ripone il faggio nello scaffale"
"Buche" invece di "Buch"

Cucina: c´e una zucca da tagliare, Ilaria vuole dire: "questa la dobbiamo tagliare?" e chiede "dobbiamo separarci?".
"scheiden?" invece di "schneiden?"

Cucina del gruppo rot: Federico canticchia una canzone sentita durante la preghiera: "Schießen zusammen Herr" invece di "Schliß uns zusammen Herr"
ovvero invece di "tienici uniti Signore" "sparaci insieme Signore"

A cena sempre nel gruppo rot mancano dei componenti: Federico vuole pisciare lungo e convinto di utilizzare un tedesco forbito afferma: "Wir fangen an zu speien" al posto di "Wir fangen an zu speisen"
ovvero invece di "Iniziamo a desinare" dice "Iniziamo a vomitare"

Da sottolineare che i tedeschi di fronte a tali beceri errori non si sono minimamente scomposti, a differenza di noi 3 che ci siamo lungamente e disordinatamente scompisciati quando Marlind leggendo i colori in italiano disse "negro" al posto di "nero".

Culture.

Scappiamo x la telefonata del parentado riunitosi in massa per tuttisanti.

ilannafede

sabato 27 ottobre 2007

Del dare e del ricevere

Sono Ilaria, eccoci qua, come annunciato!
Dopo aver a lungo covato dentro di me, e ruminato alcuni commenti che mi hanno dato a pensare, sono pronta a dare alla luce la mia riflessione, felicemente portata alla coscenza (senza i?).

Mi riferiró a frasi del tipo: "Venite qui a lavorare gratis, per una comunità più grande, come il mondo." o "mamme,nn idolatrate i vostri figli,nn sn andati in africa a debellare l'ebola o in brasile a lavorare nelle favelas". Non certo per criticare chi le ha scritte, ci mancherebbe e non é questo il punto. Ma perché sono state lo stimolo alla mia riflessione.

Sono convinta che nella vita sia ugualmente importante dare e ricevere.
Che l´uno sia indispensabile all´altro, che siano reciprocamente dipendenti, per dirla alla Hegel, stanno in rapporto dialettico. Hanno lo stesso valore e la stessa prioritá. Ed é importante che non siano separati.

Ora, chi va in Africa sceglie di dare.
Io quest´anno ho scelto di ricevere. In Italia mi sentivo incapace di dare, nonostante lo desiderassi e ne sentissi il bisogno. Mi sentivo ugualmente incapace di ricevere. Mi sentivo asfissiata, in un vicolo cieco.
E ripeto: tra la mia scelta e quella di un missionario non credo ce ne sia una egoista e una altruista, come sembra sottinteso da alcuni vostri commenti, perché in entrambe si trovano tutte e due queste componenti.

E la mia scelta di venira qua in Germania non mi sembra piú insensata di chi sceglie di continuare a studiare una materia che non sopporta e/o non fa altro che cazzeggiare. Tutt´altro. Se vi venisse la tentazione di pensarlo non mi riferisco a nessuno in particolare.

Inoltre qua mi trovo tra persone che avendo dei valori, hanno fatto di tutto per vivere coerentemente con essi. E quello che piú sorprende é che ci riescono.
E ció che piú mi piace é che il fatto di riuscirci non coincide con un atteggiamento compiaciuto stile Sono-bravo-ce-l´ho-fatta-e-me-la-godo, ma anzi si traduce nell´apertura verso chi é stato meno fortunato (Non a caso la comunitá pullula di persone stranucce e, diciamo, poco sveglie :-).) oppure verso chi cerca la sua strada (Ilaria, Anna, Fede ed altri...).
Si traduce anche nella lotta per queste idee, esempi? Manifestazione mensile davanti alla centrale e distribuzione di opuscoli informativi, acquisto di prodotti che rispettano la natura e boicottaggio delle grandi marche, raccolta differenziata of course...
Inoltre circola l´informazione sulle situazioni di disagio dei paesi piú poveri, e si prega per questi.

Credo fermamente che uno possa predicare e condurre delle lotte con serenitá solo se nella coscienza e in tutti gli aspetti della propria vita é coerente con ció che predica e per cui lotta.
Io non sono mai riuscita ad esserlo. Vorrei imparare.

Consigli per l´uso: ho scritto questo post perché nasce da discussioni tenutesi sul blog, vorrei che si evitasse di pensare ch esento il bisogno di giustificarmi o convincervi della validitá della mia scelta.

Postille e varie: Oggi siamo andati a fare un giro nei dintorni, probabilmente a breve riusciremo a farvi avere qualche foto!! Ieri sera c´é stato un concerto qui nella comunitá. C´era un enfant prodige che si dilettava con il pianoforte, suo padre al violoncello, un secondo pianista, Eva, della comunitá, al flauto. (Ho scoperto che anche l´Aulos sa fare dei bei suoni!) Infine un terzo pianista, che peró era abbastanza incapace. Comunque é stato veramente bello, poi sentire suonare Mozart e Bach in mezzo ai tedeschi é qualcosa di inedito, fa anche un pó intellettuale!
Il Rigido peró a metá concerto ha deciso che per lui era troppo e con la consueta precisione e cautela nei movimenti si é alzato e ha levato il disturbo... :-)

Cisibbecca

AUGURI ANNALISA!!!

Questo post e dedicato al compleanno della sorella d´ruuus che ieri ha compiuto d´18 anni!
Eh si.. come passa il tempo.. 18 anni fa nella piccola citta di carmagnola Lele cappello cominciava invano a provarci..

TANTI AUGURI!!!

cmq annunciamo che la comunita (probabilmente dopo la denuncia del rossocristiano) sta dotando di collegamento internet altri computer!!

stay tuned..

ah forse riusciremo a pubblicare qualche foto utilizzando la macchina fotografica della graziosa americana giunta fin qui..

bisogna andare

ciaoooo

giovedì 25 ottobre 2007

Anna e i kinder

Buona seraaaaa
Amici del blog alla tastiera é la blogger piú attesa dalle mamme di tutto il mondo!!
Nonostante la mia pigrizia cronica, il blocco dello scrittore che mi sovviene quando mi metto davanti al pc da sola e il poco tempo concessomi qui alla gemeinde per partorire i post, eccomi quaaaaaaaa!!!!


Dal momento che la collega cricchio mi ha rubato sotto il naso l`argomento "gita al mare del nord" se me lo permettete ripiegherö oggi su un altrettanto interessante seppur meno condivisibile topic: Anna e i Kinder(bambini in tedesco).
Ebbene sì perché ho la fortuna, eehm..yaaa...fortuna, di appartenere ad un wohnegruppe full of gagni( notare il plurilinguismo, altro che mammuzza.maddaaai).
I Braun( PERLAPPUNTO il mio gruppo) è formato infatti da 2 famiglie:
una composta dall`appassita, così targata dai cugini becchis per evidenti caratteristiche fsiologiche e codino, il marito, main feature un codino alla baggio, e 2 figli Jara, sempre sorridente,che caraaa, e Tim.

Ma la i kinder di cui voglio parlarvi stasera appartengono alla seconda, e sono i figli di Julia e Bernds, ve li presento( in ordine di etä, anche se non ne ricordo nemmeno una):

Anna Maria -> è la maggiore, biondina e vivace non si puö dire che il nostro sia stato amore a prima vista. Dopo avermi insegnato qualche parola tedesca sfogliando un libro per bambini ha pensato fosse piü divertente aizzare contro di me i suoi fratellini per giocare ad un simpatico gioco: prendono la corda mi legano,urlano parole che non capisco e mi obbligano a saltellare per casa. Piacevole. Per fortuna il nostro tempestoso rapporto sta migliorando e ieri sera abbiamo passato un pö di tempo insieme insegnandoci come si dicono le parti del viso in tedesco e italiano,ballando insieme e facendo "cavalluccio", wow.

Rhael -> sembra la gemella di Anna Maria ma è piü timida e mantiene quasi sempre nei miei confronti un atteggiamento di pacata indifferenza, a meno che si tratti di fare il gioco che vi ho descritto. Non si mostra interessata a scmbiare con me nessun tipo di saluto(buon giorno,ciao,buona notte..nada)

Benjamin detto Benni -> di anni 2 si diletta nel ripetere infinte volte tutte le parole che dice, devo dire che risulta imbarazzante quando si rivolge a me e come succede spesso la parola scelta è a me sconosciuta. Con il suddetto Gagno, a cui mi riferisco spesso con epiteti poco piacevoli, la relazione non è facile. Basta un piccolo gesto per indispettirlo e indurlo a scagliarmisi contro.


Jonas-> ultimo arrivato,7 mesi, è il mio prediletto. La mia ancora in mezzo al mare di ganetti impertinenti, l`unico su cui possa davvero contare: mi sorride, mi prende il dito con la manina e emette versetti di gioia quando mi vede. oooh cariinooo

Detto questo ieri sera a tavola i tre piü grandi hanno cominciato a farmi il tifo( così ho interpretato il loro ripetere "Anna Anna Anna Anna"), dopo cena abbiamo "letto" un libretto insieme e quando i piü piccoli sono andati a dormire io e Anna Maria siamo rimaste insieme ad insegnarci a vicenda italiano e tedesco. Questi miglioramenti mi hanno commosso e ho ritenuto doveroso nei vostri confronti renedervi partecipi, tanto piü che ieri ricorreva il nostro complemese.

Alla fine di questo lungo post mi appello alle maestre d`asilo per eventuali consigli.

Auf wiedersehen

Anna

ps se scrivo poco è anche perchè non C`ho mai testa

mercoledì 24 ottobre 2007

ein Monat!!

24 Ottobre: un mese di Germania, oh sí!
Per quanto mi riguarda lo intitolerei: "Die Seele kommt zu Fuß " = l´anima arriva a piedi, frase ultrapertinente suggeritami questa sera a cena da Elke (altrimenti detta "l´inquietante" per i sorrisi istantanei e nervosetti che la contraddistinguono).
L´altra soddisfazione che ho avuto a cena oggi é stata riuscire a gestire un dialogo interamente in tedesco, raccontando delle cosette sulla giornata trascorsa.
Visto che il blog é nato anche come strumento per farvi sapere come trascorrono le nostre giornate qui, andró a raccontare anche a voi in italiano, sapendo che corro il rischio di scrivere un elenco di avvenimenti, ma chissene...

Oggi siamo andati in gita con Herr Kauker sul mare del Nord.
Non abbiamo lavorato e ci siamo alzati alle 8, le premesse erano ottime!
Prevedendo vento ci siamo vestiti pesanti, in particolare Fede sfoggiava una fantastica, multicolore, giacca a vento "da sfigato", e un cappellino della Pocket coffee che gli lasciava la chierica!!
Dopodiché alle ore 9.20, sempre in anticipo, il nostro lehrer é venuto a prenderci e siamo partiti alla volta della penisola di Nordstrand. Nel viaggio ci ha spiegato molte cose su Schleswig-Holstein (che é lo stato in cui viviamo), soprattutto riguardanti la conformazione del territorio, oltre a bombardarci di nuove parole. Abbiamo anche scoperto che parla il polacco, il danese, il greco moderno, legge lo svedese e lo spagnolo. Ammirevole!

Arrivati a Nordstrand ci accolgono un vento gelido e un paesaggio inconsueto: pianura piattissima al livello del mare, parecchie pecore che pascolano, davanti a noi il mare in mezzo al quale intravediamo delle casupole. Queste si trovano su isolette che sono, appunto, isolate quando c´é l´alta marea. Herr Kauker ci ha spiegato parecchie cose sulla fauna di questo posto, che é come un crocevia per gli uccelli migratori.

Dopodiché andiamo alla ricerca di un ristorante aperto, e una volta trovatolo, il maestro ci offre un piatto preparato con i gamberetti tipici del luogo (per Ivano: hanno anche le cozze, va tranquillo!) e concludiamo il pasto con un Pharisea, che riscuote poco successo. É una bevanda tipica del posto: un caffé caldo con panna e rum, parecchio carico! Peró é bella la leggenda che lo rende popolare.

Ci rechiamo poi a Husum, con Fede che si abbiocca ignobilmente con la bocca aperta! Cittadina di pescatori, ormai convertita al turismo, caratteristica per le coloratissime facciate delle case. Siamo un pó ritronati dalle troppe parole e nozioni di cui Kauker ci rimpinza.

Ci svegliamo poi non appena giunti a Friedrichstadt, un´altra cittadina con un interessante storia di tolleranza religiosa alle spalle. Il maestro ci fa assaggiare dei gamberetti freschi e ci fa una foto, carino!!

E poi il ritorno, in cui chiacchieriamo con Kauker e abbiamo modo di imparare che nelle lingue romanze le parolacce sono piú in ambito sessuale, mentre in quelle anglosassoni la maggiorparte si riferisce... alla defecatio (?) :-) . Mi sembra un aneddoto interessante, da condividere...

Non so quante persone arriveranno a leggere fino a questo punto, ma comunque ora dovrebbe essere tutto, vi ringrazio per gli interventi sul blog, ho in mente alcune cose che vorrei commentare, ma non so se troveró il modo e il momento giusto. Perció per ora me le tengo per me!

Ilaria

ps. Papapú era un riferimento dotto a Shrek III

venerdì 19 ottobre 2007

papapú

Ilaria:

Buonasera! Ed ora anche io diró la mia sul blog piú chiacchierato del momento! (oggi ho chiamato a casa e mia mamma invece che preoccuparsi, che so, delle condizioni climatiche qui in Germania, mi continuava a chiedere con insistenza chi fosse Tashunko Witko! Tra l´altro le sue proposte erano: Calabrese e Olivero... no comment)

Io Anna e Fede siamo stupiti e anche un pó lusingati dalla gran copia di commenti a questi ultimi post. Sí, in effetti é anche comprensibile, i nostri post sono evidentemente un pó scomodi, portatori di veritá difficili da buttar giú, non possono far altro che scatenare un tale dibattito...

Ma comunque ci tenevo a farvi sapere che attendiamo con ansia che alla Gemeinde virtuale si unisca "zio Danilo", e allora sí che sará polemica vera! Non vedo l´ora!

Volevo ringraziare Luciana per il commento al commento di Cristiano, ne condivido il contenuto e apprezzo l´umiltá con cui ti sei espressa... e tra l´altro credo che il suo riferimento al sesso non fosse niente piú che funzionale alla migliore comprensione di quello che intendeva dire con "pesanti commenti".
E poi quoto Enrica (cosa credi, anche io lo so usare il corsivo!) perché, boh, perché sono d´accordo su tutta la linea...

Mi sarebbe piaciuto spiegarvi cosa significa Turbogeil, ma 1 solo dei vostri commenti pare esseresene interessato... comunque é solo un modo ridicolo per dire "strafigo".

Per quanto riguarda le interessanti e importanti, nonché puntuali questioni proposte da Tashunko. Non credo che noi si voglia dimostrare alcunché a nessuno. Agli altri penso di poterlo escludere del tutto, a me stessa magari sí, ci dovrei pensare meglio. Ma, in ogni caso, questa potrebbe essere una minima componente delle motivazioni che mi hanno portata a fare questa scelta, e... ci sta... Per quanto riguarda "c'è un tempo per partire e un tempo per tornare", io sono d´accordo...

Tutto qua, VADB

PASS AUF ! ! !

"Gli amici si dicono sinceri, i nemici lo sono: per cui bisognerebbe utilizzare il loro biasimo per la conoscenza di se stessi, come una medicina amara." Arthur Schopenhauer.

(curiosita: non ho assolutamente smesso di giocare alla play. cosa ho immediatamente portato alla casadelpopolo?!!!!)

nooooo cavallo pazzo non te ne andare!!! stavamo scherzando! la censura e uno strumento che non ci appartiene!
cmq quoto interamente l´ultimo commento del rosso-cristiano! brau cristian, tsei piasume! anche se sai che le tue battutacce e le tue digressioni balorde sono il mio pane quotidiano..

devo ammettere che leggere i vostri commenti e sempre un piacere.

SAPPIATE SOLO CHE ME LI STO SCRIVENDO TUTTI E VERRA IL GIORNO IN CUI COMINCERO ANCH´IO CON LE BATTUTACCE!!!(risata malvagia)

se qualcuno si offendera vedra il mio dito indice indicare il foglio su cui e stampato il suo commmento (pungente nei miei confronti). eheh carta canta.

riporto gli ultimi tre x essere chiaro:

miky: "..fede ha smesso ieri di giocare alla play.."
maya: ".. sei sordo e cieco: sei handicappato!!" (ah la chiamiamo incassata perche ha poco collo)
regina: "la prima volta che ti ho visto pensavo fossi una femmina"

Ora, forse non tutti hanno presente l´assenza di limiti che mi contraddistingue. per maggiori informazioni potete chiedere a manda-coco-simo-lele.

percio PASS AUF!

ruuuuuuuuuus

ps: sesso+droga non e la casa del popolo.. e l´eden.

martedì 16 ottobre 2007

turboooogeiiiiil

domenica 14 ottobre 2007

Rubrica: news e curiositá

1- Sono iniziate le "vacanze d Autunno" e per 2 settimane gli studenti qui non vanno a scuola. Ma ci concedono anche a noi delle piccole ferie: colazione alle 7.30 invece che 6.30 e si attacca alle 8.30! Yeeeee

2- A data da destinarsi visita guidata (da Andrea, la madre dell´Incassata (=Maya)) ad Amburgo, per un paio di giorni... oooooh sí!

3- I gelatai sono tutti italiani. É vero. Uno era di Venezia, altri due del Friuli e l altra non ce l´ha rivelato.

4- É arrivata la sorella di Goddi da El Salvador. Regina. Le abbiamo gia procurato degli affascinanti nomignoli, lasciamo a questi il compito di descriverla:
Snob, Egocentrica, Quella-che-si-crede-diversa, Quella-che-ci-guarda-male, Foresta (Fede: "ma quella che ha sopra le labbra si puo giá considerare foresta?")

5- É iniziata la nostra crociata contro il burro. Il nostro obiettivo é quello di evitarlo per quanto possibile, non fosse che ce lo rifilano anche nella pasta, nei biscotti, nei croissant, nelle zuppe e in qualunque tipo di salsa.

6- Informazione per gli ecologisti: ci hanno informato che la buccia di banana non é biodegradabile. bah.

7- Qua in gemeinde tra i giovani c´é un fantastico gioco che vi consigliamo. Si sfidano a chi ne sa di piú sui personaggi biblici: vi diamo alcuni spunti per esportarlo da quelle parti, poi potrete sbizzarrirvi a piacere... Come si chiamano fratello e sorella di Mosé? Qual é stato il primo miracolo di Gesú?
Buon divertimento!

8- qui si ostinano a chiamre "monte" (Berg) la vetta piú alta del luogo. 150 m. Addiritturaaaa...

Herzliche Glückwunsch zum Geburstag

Buongiorno a tutti! Settimana intensa, vi raccontero qualcosa, ma prima:

premessa 1: non sono stata da meno e anche io addí 9.10.2007 ho finito di leggere Guerra e Pace. Ecco.

premessa 2: ricevo di nuovo sms e posso leggere la posta. Grazie a Enrica e Polly per l Hilfe.

Ora, mercoledi 10, come sicuramente saprete, e stato il mio compleanno. Oh si! É stato davvero cool!! La mattina mi hanno accolto per colazione cantandomi Tanti Auguri in tedesco, inglese e italiano. A tavola il mio posto era decorato da 4 candeline, foglie, pupazzetti di legno, e davanti a me c era una ciambella al cioccolato. (e burro, suppongo). Poi mi hanno preparato un tavolino con pacchettini vari (pieni di cioccolatini e biscotti) e un altra torta al riso. Dopo un po sono arrivate delle altre persone della comunita apposta per cantarmi una canzone e farmi gli auguri, stringendomi la mano, molto formali! Per questo sono andata a lavorare un po dopo. Per tutto il giorno chiunque incontravo mi faceva gli auguri, e al momento della pausa, come sono entrata nella stanza, mi hanno cantato tutti insieme un altra canzone, con tanto di chitarra!!! Poi ci hanno lasciato libero il pomeriggio. Ci siamo trovati prima con gli altri ragazzi, che mi hanno acolto nella snack room con palloncini, cappellini ecc!! Marlind e Anna mi hanno preparato una torta con 19 topini di marzapane (pare sia una tradizione...), con tanto di codine e baffetti di glassa e orecchie di mandorle!!! Marlind mi ha fatto notare che le tre candeline erano rossa, verde e gialla (che non e proprio bianco, ma ci assomiglia, ha sottolineato!). Mi hanno dato uno stereo trovato in soffitta, cosi la mia stanza e sempre piu accogliente! Poi siamo andati al mare a fare una passeggiata, e infine la sera pizza tedesca (cioe una pizza ricoperta di tutto cio che ci si puo immaginare, ma cmq non male, sicuramente piu leggera di quella di Luca!!!). Che cariiiiiiiii

Giovedí siamo andati a fare una gita a Eckenförde con il nostro maestro Herr Kauker. É stato bello, ci ha spiegato un bel pó di cose e continuava a indicare in ogni dove bommbardandoci di migliaia di nuove parole (dimenticate tutte.) Peró fasia propi freid!! Il momento piu alto della gita: Herr Kauker voleva che noi ci scusassimo da parte sua con gli altri della comunitá perché eravamo in ritardo per il pranzo. "Comunicate la mia... apologia". Non abbiamo potuto non ridergli in faccia!!! Ma lui l´ha presa bene! Comunque ci siamo abituati, parla l´italiano meglio di Dante!

Ila

lunedì 8 ottobre 2007

IL MIRACOLATO /2

Alcune precisazioni riguardo al comportamento del miottomiracolatoghiacciolotedesco:
dobbiamo ammettere che il suo atteggiamento nei nostri confronti sta migliorando.

L´altra sera eravamo soli io (fede) e lui perche´ il resto del gruppo era ad un concerto.. ebbene..
ero abbastanza intimorito.. ma Gunther inaspettatamente e stato bravissimo a ROMPERE IL GHIACCIO..

inoltre ogni tanto esce dal suo nervosismo nevrotico e inizia ad elargire sorrisi a 32 denti..

.. tutti canini..

comunque i tre cugini becchis ringraziano sentitamente tutta la gemeinde allargata per la partecipazione!!

una precisazione al commento di laura becchis (o meglio di cuidpalerm!): Gunther e tutto meno che uno sfigato.. e l´unico sopravvissuto.. :-O

dopo queste pesantissime battute auguriamo una buona notte a tutta la comunita

bis morgen (a domani)

ruuuuuuuuuuuuuuuuuuuuuuuuuuuuuuuuuuus

domenica 7 ottobre 2007

Parei

Di te e del tuo amaro

Che ipocriti, oh vita, che assassini
gli uomini che giudicano, che non vedono
come dietro ogni estremo desiderio di te
come dietro ogni attimo di gioia
che tocca a chi ti ama a dismisura
vi è lunga sofferenza immedicabile.
Che ipocriti, e che abile
feroce equilibrio esibiscono
che sobrietà, che dirittura,
andandosene per una via sicura, al riparo.
E vorrebbero ucciderci, noi che non abbiamo
altro che folle amore di te e del tuo amaro.


Giuseppe Conte ( da "Ferite e rifioriture")


Oggi è un grande giorno per la Gemeinde

OGGI DOMENICA 7 OTTOBRE 2007 ALLE ORE 14:58 LA SOTTOSCRITTA HA PORTATO A TERMINE LA LETTURA DI GUERRA E PACE DI TOLSTOJ.
CANTATE AL SIGNORE INNI DI GIOIA. ALLELUJA ALLELUJA

Anna

sabato 6 ottobre 2007

All´ingrasso: la due giorni del burro

Venerdi 5 e sabato 6 si e tenuta in Basisgemeinde l´attesissima maratona culinaria.
Si inizia venerdi mattina, ore 6.30 ca con una classica colazione a base di fette di pane ricoperte di burro e marmellata e caramello e miele e nutella e talora formaggio e salame e tazze di the ecc ecc. Ma ancora non sapevamo cosa ci aspettava. La mattinata si svolge tranquilla, per qualcuno nella Fabbrica (Werkstatt d´ora in poi, Anna e Fede) e per qualcun altro in lavanderia e cucina (Ilaria, promossa massaia).
Si continua alle 9.45 con la Pausa, altrimenti detta Seconda Colazione. Pagnotte calde e dolci, burro, marmellata, miele, caffe, te. Regolare.
Ore 12.30 pranzo. È l abbuffata: Krauterquarz gentilmente preparato da Ilaria :-) con Kartoffeln e insalata di barbabietole e mele. Insalata di contorno e per concludere compote de pomme. Ma questo e ancora solo l inizio, niente di diverso rispetto alla normale routine.
Al pomeriggio ci toccano le pulizie della Villa, ma e alle 17.15 che si giunge al punto di non ritorno.
Le sorelle Cricchio si imbattono nel corpulento Manfred (altrimenti detto obeso insonne, per le sue due peculiaritä): -Would you like some coffee or tea?-. E poi l errore: -Ya, danke-
Ci ritroviamo sedute a tavola ancora un po stordite dal primo piano del deretano di Manfred, che inutilmente tentava di inserire la spina del tostapane nella presa, servite di tutto punto: ancora una volta burro marmellata the e caffe (questa volta espresso). E ancora, uva pagnotte frugate nella cucina e tostate (alla fine la spina l ha messa Ilaria).
Un ora dopo la cena, diversificata per ciascuno. Non ci tiriamo indietro.
Alle 21.30 si parte alla volta di Kiel con Maya, Goddy e Marlind. La prima tappa e un party per inaugurare il nuovo alloggio di un universitario. Non rifiutiamo caramelle gommose e patatine, anche per rifocillarci vista la fatica di scansare le avances di Sebastian, loquace, troppo loquace, ventitreenne cozza tedesca. Sara l ultimo pasto della giornata, ma non della maratona. La seconda tappa della serata ci conduce infatti in un disco pub ad ambientazione piratesca (il tavolino era in una scialuppa!), dove dopo danze sfrenate a ritmo di ska-rock sudamericano scopriamo l assenza della tanto agognata piadina dal menu. Peccato. Ma avremo modo di rifarci.

E Sabato che la maratona raggiunge il suo apice. Ore 8.00 sveglia. 4 ore di sonno non ci tolgono l appetito. La colazione si articola in due tempi, scanditi da due tazze di the. Anche se in un primo tempo siamo restii ad utilizzare il burro, poi ci lasciamo attrarre dalla sua grassa essenza. E via di nuovo: Marmellata, caramello, miele, formaggio, salame, non ci fermiamo di fronte a niente.
Un oretta di äpfel flucken (raccolta mele) ci rende nervosi e affamati. E mentre prepariamo i panini per la giornata alla centrale nucleare ci concediamo uno spuntino fugace. La base rimane invariata. Ore 11.30 si parte alla volta della centrale, un ora di viaggio non vissuta: crolliamo in posizioni improbabili (chi sbavando sul giubbotto) non appena l auto lascia la Gemeinde. All arrivo ci aspettano i panini preparati poco prima. Ci sembra brutto non unirci al pranzetto con gli altri partecipanti all escursione. Visitiamo una chiesetta luterana e poi iniziamo a distribuire dei volantini informativi nel villaggio. Casucce ben curate, i tedeschi devono essere tutti giardinieri, sono segnale di un paese dominato dalla classe borghese :-)). La cosa triste e che tutto questo (compresi mega centro sportivo mega piscina e restauro della chiesetta) e finanziato dagli introiti dovuti alla centrale nucleare, in cui meta degli abitanti lavora e che si trova a pochi passi da un paese cosi idilliaco. SE LI SONO COMPRATIIIIII. Guardiamo l Elba "non si vede l altra sponda!!!!", e un paesaggio veramente nordico. Dopodiche, visto lo sforzo della camminata, ci concediamo un ulteriore panino, e partiamo alla volta della centrale.
Qui iniziamo a preparare la"tavola". Stendiamo una tovaglia per terra e la ricopriamo di leccornie varie: oltre a quattro caraffe di the e agli Immancabili, ci sono biscotti (al burro) ed altri al cioccolato, noci e uva passa, mele. Appendiamo degli striscioni e Jenz ci spiega che il 6 di ogni mese, da 20 anni a questa parte, qualcuno della comunitä si reca li per protestare contro il rischio di questo tipo di energia e l inquinamento che provoca. Di recente il ministro dell ambiente ha dichiarato di voler chiudere tutte le centrali nucleari. C e qualche speranza. Arrivano poche altre persone e con queste preghiamo e chiacchieriamo un po (chiacchieRANO un po, noi vogliamo solo sederci!). Poi facciamo un giro del luogo, guardiamo il fiume, da cui la centrale ricava l acqua per raffreddare i suoi impianti, e ci spiegano quali sono i nuovi metodi per smistare le scorie nucleari. Le depositano nel magazzino a fianco. E poi? Boh. Sehr Gut.
Siamo un po indispettiti, il prossimo pasto si fa aspettare. L aquolina e alle stelle. Non veniamo delusi. Torniamo di fronte alla centrale (circondata, tra l altro da un fossato pieno d acqua anti-sommossa e da filo spinato e telecamere). E giunto il momento: ci sdiamo, ancora una volta. Questo giro, il pasto si articola in tre tempi: tre tazze di te e innumerevoli manicaretti a base di burro e margarina. Biscotti pesanti e tutto quel che ne deriva. Il momento della canzone conclusiva ci distoglie dal nostro abbuffamento.
Dopodiche ritiriamo tutto e, sazi e satolli, ripartiamo alla volta della Gemeinde, o almeno cosi crediamo.
Una tappa ancora ci attende. Il pulmino rallenta, non capiamo il perche, ma alla fine la verita si svela davanti ai nostri occhi: Gelateria Rialto. Una pallina di gelato... era necessaria. Ci riposiamo un po, mangiare stanca. Poi ripartiamo, assumiamo nuovamente le nostre "improbabili posizioni".
Ma il pulmino rallenta di nuovo. Bisogna attendere per attraversare il fiume. Quale occasione e migliore per staccare un morso ai panini superstiti? Ilaria propone e Anna non si fa pregare. Tra le risate smozzichiamo 2 colpevoli morsi di pane mortadella e formaggio alle erbe, e siamo pronti per ripartire.
Ci risvegliamo in Gemeinde e, pensando ai dolci che ci attendono per la "serata dei colori" in comunitä, ci affrettiamo a occupare il computer. Per scrivere questo post.
Ma ecco che la porta si apre e spunta "l´Hippy", Karin, e, tutta sorridente e lieta, ci chiede, inspiegabilmente, se non abbiamo fame. Stavolta lasciamo.

venerdì 5 ottobre 2007

IL MIRACOLATO

Premessa al post:
«
La Satira è tragedia più tempo. Se aspetti abbastanza tempo, il pubblico, i recensori, ti permetteranno di farci satira. Il che è piuttosto ridicolo, quando ci pensi. » (Lenny Bruce)

Questo è il primo post serio che viene inserito nel blog: il protagonista del post è Gunther.
Gunther è un "simpatico" membro del gruppo Rot, ovvero del Rosso, ovvero il gruppo di Federico.
Gunther si è subito distinto per la sua accoglienza calorosa e solare.
Riportiamo alcuni suoi interventi (tradotti dal tedesco):

"le porte sarebbe meglio chiuderle, così non c´è corrente" (preghiera: momento di condivisione)

"sarebbe meglio arrivare puntuali alle preghiere"

Diagolo tra Gunther e Marlind, una ragazza della nostra età che vive con noi:
A tavola:
Marlind: "Gunther vuoi dell´insalata?"
Gunther: "no, non mi piace"
Marlind: "vuoi qualcos´altro?"
Gunther: "no, e non ho voglia di discutere con te"

Sguardo torvo e viso corrucciato sono i residui di un´infanzia dolorosa, di una storia difficile: era il ´44 e nella Germania del Nord l´esercito russo avanzava incontrastato. La popolazione tedesca, priva di qualsiasi difesa militare, era costretta a fuggire per evitare lo scontro con l´armata rossa.
Tra questi fuggiaschi vi era anche il povero Gunter che con famiglia e amici fu costretto a camminare sulle acque ghiacciate del Mar del Nord per salvarsi la vita. L´inverno era rigido ma lo strato di ghiaccio formatosi non era abbastanza spesso da garantire una fuga sicura...

Ma arriviamo ai giorni nostri: Gunter, come tutti gli altri membri della comunità, ha bisogno di un soprannome, di un nickname da poter utilizzare per spettegolare indisturbati in italiano. Come potete immaginare non è stata una scelta facile.
Abbiamo stilato una serie di nomignoli carini da affibiargli e vogliamo pubblicarli qui, in modo che nella Gemeinde virtuale ognuno possa esprimere la sua preferenza:

- l´uomo che camminava sul ghiaccio
- lo sfracassapalle
- il ghiacciolo
- il miracolato
- il pattinatore
- ice-man
- il moralizzatore

Per aiutarvi nella scelta concludiamo con tre particolari importanti: Gunther normalmente non saluta, non ci considera minimamente ma soprattutto ha come incarico la manutenzione del CIMITERO.

Che l´elezioni abbiano inizio!

Tscüss!


mercoledì 3 ottobre 2007

il trionfante ritorno - avvisi

Eccoci qua.
Ringraziamo vivamente il caro Polletto per averci aiutato a uscire dalla stasi in cui eravamo piombate. Scusate ma prima d´ora non sapevamo come entrare e pubblicare i post.
Ma adesso eccoci quaaaaaa
Alcuni avvisi:
- per scriverci l`indirizzo e: Nome Cognome - zum wohld 4 - 24214 Gettorf - Deutschland
- Ilaria non riesce piu a vedere le e-mail, perche Libero e una merdaccia, ma spera di risolvere presto la situazione. Tra l´altro non riceve neanche gli sms. Ma cazzo!
- non abbiamo molto tempo per scrivere e-mails, per questo rispondiamo di rado, cercheremo di scrivere il piu possibile sul blog e per lettera, ma cmq ci piace riceverle e vogliamo avere dettagliate notizie targate Italia!!

venerdì 28 settembre 2007

conclusione

Prossimamente la nostra giornata tipo richiesta a gran voce da innnumerevoli people.
il nostro propposito e quello di scrivere anche qualche post serio, incrociamo le dita.
gute Nacht

zwei

ci siamo prese bene. Quindi non aspetteremo il vostro consenso. Nella Gemeinde allargata (cosi consideriamo il nostro blog e i suoi visitatori, per ora inesistenti) succedono anche queste cose. oh si.
Vi dedichiamo un piccolo elenco delle maggiori personalitä con cui condividiamo la nostra vita quotidiana:
- Felix - gruppo verde, detto anche "il rigido" per la sua peculiaritä, una schiena particolarmente, irrimediabilmente, dritta e rigida appunto. Ogni tanto alza il dito indice e allora ti chiedi "ma, forse deve intervenire..." e invece no! Ama prendere parola senza dire nulla ma borbottando tra se e se. Nella sua stanza ha una poltrona con un orsacchiotto seduto.
Tenero
- Friedeheln - gruppo verde, detto anche "il semirigido", intuibile il perche. Silenzioso, discreto, parla poco ma con domande puntuali e mirate. E con i denti stretti. E sempre in ufficio.
Stacanovista. (non come tuo zio, Manda.)
- Adelaide - gruppo rosso, un portamento regale e un abbigliamento ricercato fanno di questa dama tedesca una vera attrazione. Utilizza un lessico raffinato soprattutto per lanciare frecciatine acide e ridere degli altri (noi). Ama cantare, la sua specialitä e la lirica.
La nostra nonna
- Clemens - gruppo lilla, un bel giorno in cucina si e sparato un bestemmione e cosi siamo venuti a conoscenza di questo curioso neo padre di famiglia. Adorato dalle madri italiane per la zazzera bionda che gli e valsa l´appellativo di "biondino carino" a Rosalina Mare e il figlio del fondatore della comunitä.
Affascinante

Ci e venuto in mente che degli altri non sappiamo ne nome ne recapito, accontentatevi. Comunque abbiamo parecchio tempo per aggiornare la lista... gulp

Cricchio schwester

einz

sia-a-mo anna e ilaria. Pensavamo di creare un blog visto che siamo abroad e scrivere imeil a tutti e difficile (siamo a lot of busy (manda e violetta questa e per voi)). Siamo capitate qui. Visto che siamo in una comunitä e decidiamo tutto insieme abbiamo bisogno del vostro consenso. Lasciate un commento bitte.
Sempre vostre Geppette